Sonno e salute: un binomio a doppio senso
Il sonno influisce sull'alimentazione?
Sembra apparentemente che il sonno, la sua qualità e la sua quantità non siano così importanti, ma la carenza di sonno o un sonno non adeguatamente ristoratore possono causare numerosi problemi di salute.
Scopriamo insieme quali problematiche sono legate al sonno, come dovrebbe essere il sonno ideale e alcuni consigli per migliorare il nostro riposo.
Il sonno può essere definito come “stato di riposo contrapposto alla veglia in cui si verifica un distaccamento temporaneo della coscienza e della volontà”. Il ruolo del sonno è quello di far riposare l’organismo sia dal punto di vista fisico che dal punto di vista mentale e per ottenere un riposo ottimale gli esperti consigliano di dormire una media di 8 ore a notte (intervallo ottimale compreso tra 7 e 9 ore a notte, non dovrebbero essere mai meno di 6 ore o più di 10 ore), preferibilmente continue e senza interruzioni. Talvolta però vi possono essere dei disturbi che condizionano il nostro sonno
Una volta chiarita la differenza è chiaro che le allergie alimentari rappresentano una patologia che va trattata dal punto di vista medico e la cui unica prevenzione è rappresentata dall’evitare di mangiare quel determinato alimento e dall’utilizzo di farmaci che solo un medico può prescrivere e dosare. Per quanto riguarda le intolleranze alimentari invece, ve ne sono due principali categorie, che andremo ora a conoscere meglio.
È il caso di chi soffre di insonnia, di chi ha un sonno disturbato e/o interrotto a causa ad esempio di neonati che necessitano di assistenza notturna o di animali che giocano e fanno rumore durante la notte (chi ad esempio possiede un gatto sa bene che questi sono animali notturni e che spesso di notte giocano e fanno rumore causando il risveglio del proprietario). Altre condizioni che possono influenzare la qualità del sonno sono il bruxismo (digrignare i denti), il sonnambulismo (alzarsi di notte senza rendersene conto), le apnee notturne (mancanza di respiro che si verifica in persone sovrappeso), gli stati d’ansia e gli incubi notturni.
La carenza di sonno
La carenza di sonno è quindi qualcosa da non sottovalutare, così come un sonno interrotto che non riesce a ristorare abbastanza il nostro organismo. Se non si dorme adeguatamente infatti si possono avere i seguenti problemi:
- Difficoltà di concentrazione, riduzione della memoria e affaticamento sia fisico che mentale.
- Calo dell’attenzione con aumento del rischio di incidenti stradali e domestici.
- Aumento del rischio di soffrire di pressione alta. Uno studio ha mostrato come dormire meno di sei ore a notte aumenta il rischio di soffrire di ipertensione del 10%.
- Disturbi alimentari quali fame continua e voglia di mangiare alimenti dolci con elevato contenuto di zuccheri. Questo perché la carenza di sonno causa stanchezza e per contrastare la stanchezza il nostro organismo chiede gli zuccheri come fonte di energia. Purtroppo però l’energia data dagli zuccheri è di breve durata e non riesce a compensare la carenza di sonno per cui, una volta esaurita l’energia data dallo zucchero l’organismo richiederà ancora zucchero, entrando così in un circolo vizioso che può portare a problemi di obesità e sovrappeso.
- Aumento dell’ormone dello stress, il cortisolo, che è responsabile di ipertensione, sovrappeso e aumento della glicemia.
Consigli per dormire meglio
Abbiamo potuto quindi comprendere come il sonno sia importante e come una carenza di sonno sia un problema per il nostro organismo.
Come possiamo fare allora per dormire le giuste ore con un sonno di qualità?
Di seguito forniamo alcuni consigli pratici:
- Cercare di andare a dormire sempre allo stesso orario, preferibilmente non troppo tardi la sera, e allo stesso modo cercare di svegliarsi sempre alla stessa ora.
- Evitare di andare a dormire subito dopo mangiato perché la digestione può provocare insonnia.
- Evitare di assumere già dalle 16 del pomeriggio sostanze eccitanti quali caffeina e teina. Si consiglia quindi di non bere the o caffè a partire dalle 16.
- Evitare di tenere vicino a sé il cellulare acceso poiché potrebbe distrarre dal dormire o potrebbe infastidire a causa dell’illuminazione o delle notifiche.
- Se lo si ritiene opportuno si possono assumere integratori a base di melatonina, una sostanza che ristabilisce il corretto ritmo sonno – veglia.
E adesso buonanotte a tutti!
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