Guida su come fare un diario alimentare

- Categoria: Nutrizione

Che voi facciate una dieta chetogenica, una dieta dimagrante o una dieta flessibile, se nella vostra vita avete fatto una qualunque dieta seguiti da un professionista avrete sicuramente sentito parlare del diario alimentare. Ma cos’è il diario alimentare e cosa rappresenta per chi si mette a dieta.

Il diario alimentare è uno strumento molto utilizzato dai professionisti della nutrizione per avere un’idea di come un soggetto mangi durante la sua giornata. È uno strumento estremamente utile in quanto consente al professionista di modulare la terapia dietetica in base alle abitudini del soggetto e consente allo stesso tempo sia di correggere comportamenti errati. 

Oltre che essere utile per il professionista, il diario alimentare è utile anche per la persona che lo compila in quanto serve ad acquisire la consapevolezza di ciò che mangia durante il giorno. Può sembrare un concetto banale ma in realtà molte persone non si rendono conto di cosa assumono durante il giorno con la loro alimentazione ma soprattutto non si rendono conto delle porzioni e degli eventuali extra.

Questo ci porta a pensare che il diario alimentare sia un elemento “statico” che esiste in un’unica forma. Ma non è così. 

Ecco le tre tipologie di diario alimentare

Sapevi che esistono almeno tre tipologie di diario alimentare? Vediamole insieme. 

Diario alimentare fornito dal professionista

Questa tipologia di diario alimentare viene solitamente strutturato sottoforma di tabella in cui abbiamo diverse colonne che indicano:

  • Giorni della settimana dal lunedì alla domenica. In generale il professionista può decidere una tempistica variabile per la compilazione del diario alimentare che va da un minimo di tre giorni a un massimo di 7 giorni.
  • Frequenza dei pasti, ovvero quanti pasti si fanno nell’arco della giornata. Oltre ai pasti principali vanno indicati anche gli spuntini e gli eventuali extra.
  • Quantità degli alimenti, da indicare in grammi.
  • Orario in cui si mangia.
  • Alimenti assunti per ogni pasto. In alcuni casi il professionista può suggerire anche di scrivere i metodi di cottura, le ricette utilizzate e i condimenti utilizzati.

In base poi al tipo di professionista della nutrizione potranno essere presenti altre colonne come ad esempio la colonna dedicata all’attività fisica (nel caso in cui abbiamo a che fare con un soggetto sportivo) o la colonna dedicata alle sensazioni e alle emozioni provate durante i pasti (che vengono solitamente utilizzate quando ci troviamo in presenza di DCA ovvero disturbi del comportamento alimentare).  

È una tipologia di diario che risulta molto utile per quei soggetti che non hanno dimestichezza con la propria alimentazione e che iniziano per la prima volta un percorso nutrizionale. Tramite questo strumento infatti le persone sono indirettamente guidate dal professionista per la compilazione e gli errori di omissione sono ridotti al minimo.

Diario alimentare compilato autonomamente

Questa tipologia di diario alimentare è solitamente rappresentata da un quaderno dove il soggetto scrive in autonomia (senza quindi seguire uno schema prestabilito) i pasti e gli alimenti consumati durante i pasti. Rispetto al diario alimentare fornito dal professionista questa tipologia di diario è più indicata per coloro che hanno già dimestichezza con un diario alimentare. Nonostante questo è una tipologia di diario che si presta a diversi errori di omissione e di compilazione. In ogni caso questo è un tipo di diario maggiormente indicato per tenere traccia di ciò che si mangia durante una terapia dietetica per monitorare l’aderenza alla stessa.

Diario alimentare tramite app

La terza tipologia di diario alimentare è quella del diario digitale, ovvero dell’utilizzo di app (yazio, myfitness pal, fat secret e così via) che tengono conto non solo degli alimenti assunti durante il giorno, ma anche delle calorie e dei macronutrienti. Queste app permettono di stimare il fabbisogno calorico e gli obiettivi di peso e di adeguare gli alimenti in base al proprio fabbisogno. Tuttavia, se utilizzate da persone non esperte, possono portare ad un’errata interpretazione del proprio fabbisogno calorico e pertanto sarebbe consigliabile utilizzarle sotto la guida di un professionista della nutrizione. Dal punto di vista di un diario alimentare queste app risultano la tipologia di diario alimentare più completa ed efficace.

Pro e Contro del diario alimentare

Ma è sempre un bene compilare il diario alimentare? Chiaramente ogni cosa ha i suoi pro e i suoi contro. Il diario alimentare è un ottimo strumento per chi lo compila in quanto consente di acquisire una maggiore consapevolezza di ciò che si mangia, delle quantità e delle modalità di alimentazione. Allo stesso tempo è utile per il professionista per monitorare la dieta ed eventualmente modificarla in corso d’opera. È però innegabile che vi possono essere dei contro nell’utilizzo del diario alimentare, ad esempio:

  • Difficoltà per l’utente: chi si trova per la prima volta a dover compilare un diario alimentare può avere diverse difficoltà ad inserire correttamente tutti gli alimenti. Ad esempio può capitare di omettere alcuni alimenti non considerandoli importanti (gli esempi più comuni sono il the o il caffè che non vengono presi in considerazione ma se essi vengono consumati con aggiunta di zucchero inficiano il risultato dietetico), o si possono avere difficoltà nell’inserimento delle porzioni corrette perché non si è abituati a pesare le cose e si va ad interpretazione. Un altro problema può essere rappresentato dalla costanza. I primi tempi compilare un diario alimentare può essere uno stimolo per il nuovo percorso dietetico ma a lungo andare viene meno la motivazione e quindi si tende a saltare la registrazione dei pasti. Le difficoltà per l’utente possono essere brillantemente superate mediante un corretto dialogo con il professionista e l’utilizzo di un diario digitale che facilita l’inserimento di tutti gli alimenti.
  • Difficoltà per il professionista: quando legge un diario alimentare il professionista si può trovare di fronte a omissioni ed errori. Spesso infatti le persone, per svariati motivi, omettono molte cose che mangiano e questo poi si riflette sull’aderenza alla dieta e sulla sua riuscita. Il professionista dovrà quindi riuscire ad interpretare il diario alimentare mediante un corretto dialogo con il paziente.
In conclusione possiamo dire che il diario alimentare è uno strumento molto utile per essere consapevoli di ciò che si mangia e per intraprendere in modo corretto un percorso nutrizionale. Tuttavia, avendo anche delle insidie legate alla motivazione o alla conoscenza degli alimenti, è sempre meglio farsi guidare da un professionista per ottenere risultati duraturi e per non commettere errori grossolani.

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